Un Anno Fa…Astana-Premier Tech, Jakob Fuglsang: “Ho sprecato otto anni della mia carriera mangiando troppo poco”
Intervistato da Het Nieuwsblad, Jakob Fuglsang ha parlato un po’ dei suoi primi anni di carriera, facendo un paragone con i giovani corridori di ora. Il corridore della Astana-Premier Tech, che in questi ultimi anni sta vivendo le sue migliori stagioni (testimoniate soprattutto dalle vittorie alla Liegi-Bastogne-Liegi 2019 e al Lombardia 2020), ha spiegato le differenze tra il ciclismo di quando lui è passato professionista e il ciclismo di adesso, nel quale i neopro’ sono molto più seguiti e guidati nello sviluppo. Parlando di corridori come Tadej Pogacar o Remco Evenepoel, il 36enne danese ha ammesso che se i metodi attuali fossero stati attuati quando lui era giovane, non avrebbe buttato via tanti anni di carriera.
“I giovani corridori vengono seguiti meglio di quando ero un neo professionista – ha dichiarato Fuglsang – Quando ho debuttato, dovevi guadagnarti un test in galleria del vento. Solo i migliori corridori della squadra avevano la possibilità di farlo. Ogni squadra ora impiega anche un esercito di dietologi. Io l’ho dovuto imparare da solo, attraverso tentativi ed errori“.
“Ho sprecato otto anni della mia carriera mangiando troppo poco – ha proseguito il 36enne – Nessuno me l’ha fatto notare, perché era qualcosa che tu come corridore dovevi scoprire da solo. Quando ora un giovane mangia troppo poco per un giorno, viene corretto immediatamente”.
“Sono convinto che con i consigli [che i corridori ricevono] oggi sarei stato performante molto prima. Anche se a volte ho i miei dubbi sull’approccio attuale. Allenamento duro a dicembre per essere immediatamente pronti il primo giorno di gara… Sono curioso di vedere dove saranno questi giovani tra dieci anni“, ha concluso Fuglsang.
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